Louis Vuitton compie 200 anni
Festeggia i 200 anni una delle maison più prestigiose e più amata al mondo. Il 4 agosto 1821 nasceva Louis Vuitton. La storia racconta di un’infanzia dickensiana, un ragazzo povero che a 14 anni parte da un paesino sperduto anella Borgogna, a est della Francia, e ci mette due anni per arrivare a Parigi. A piedi, senza un soldo in tasca, ma con un’incredibile volontà di ferro. Da semplice ragazzo di bottega diventa emballeur ufficiale dell’imperatrice Eugénie e poi nel 1954, dopo il matrimonio con la diciassettenne Clemence-Emilie Parriaux, decide aprire il proprio atelier in rue de Capucines a pochi passi da Place Vendôme. Il laboratorio Vuitton si specializza in bauli da viaggio per trasportare gli oggetti più fragili e gli abiti. Oltre a rimpicciolire i bauli, adattandoli alle volumetrie dei nuovi abiti femminili, intuisce anche che ci vuole un nuovo materiale più pratico e resistente per il viaggio, quello cerato e impermeabile è la soluzione perfetta, materiale che ancora oggi viene impiegato.
Nel 1857 Louis ripensò il baule in uso all’epoca: era in legno e cuoio con il coperchio bombato. Il legno lo rendeva pesante, il cuoio dava cattivi odore agli abiti e la bombatura creava problemi a stivarlo. Su un’intelaiatura di leggero legno di pioppo, Louis distese pareti in tela grigia impermeabilizzati con colla di farina (idea probabilmente ispirata dal lavoro della madre mugnaia), angoli rafforzati con sottili piastre di metallo e coperchi piatti. Era nato il modello Trianon Gray.
Il figlio di Louis divenne il volano dell’azienda: nel 1885 aprì il primo negozio a Londra, in Oxford street; nel 1886, insieme al padre, escogitò una nuova serratura unica con un innovativo sistema di chiusura a cinque tamburi a molla. Nel 1888 creò la trama Damier alternando quadri marrone e beige: la brevettò per contrastare la contraffazione perché i suoi modelli erano imitatissimi.
Il famoso Monogram
La svolta arriva però nel 1888 quando sostituisce la tela a righe, ideata nel 1872 e ormai largamente imitata, con la tela Damier, riportando per la prima volta la firma Louis Vuitton. E’ l’inizio di una lunga e dura battaglia alla contraffazione che dura ancora oggi e in cui si impegna in prima linea anche il figlio Georges-Louis Vuitton, che crea il famosissimo Monogram dedicato al padre. Louis Vuitton muore il 27 febbraio 1892 a 70 anni e nel 1896 il figlio disegna il famoso marchio con le lettere LV sovrapposte, ispirato al disegno del Palazzo Ducale di Venezia. Nel 1900 produce la prima valigia. Nel 1925 crea per Coco Chanel la famosa borsa a cupola. E’ l’ispirazione per le borse da viaggio morbide lanciate nel 1930, le sacche che usiamo ancora oggi. Una rivoluzione che permise a tutti di viaggiare.
Le iniziative per il Bicentenario
Per celebrare questo incredibile talento, la maison lancia delle iniziative coinvolgendo le più importanti boutique al mondo, attraverso le opere di 200 artisti che con ingegno e creatività hanno reinterpretato l’iconico bauletto del brand, trasformandolo ora in una magica scatola illuminata. E’ stato anche lanciato un nuovo videogame “Louis The Game”. Una volta scaricato da Apple e Google Play, un’introduzione invita i giocatori a scegliere tra due zaini Louis Vuitton, mentre un tutorial mostra i movimenti della piccola mascotte Vivienne, in cammino per raggiungere la festa di compleanno di Louis.
Bella Hadid con la borsa da weekend Keepall, introdotta nel 1930 da Gaston Vuitton. Le dimensioni moderate permettono di adattarsi alle mutevoli abitudini di viaggio delle persone in quel momento. La LV Keepall è lo spirito del viaggio moderno: leggero, flessibile e sempre pronto per una partenza immediata . Essendo la borsa unisex perfetta come bagaglio a mano per ogni viaggio, è diventata subito iconica.
Un brand capace di evolversi in continuazione per stare al passo con i tempi. Ecco la Louis Vuitton Onthego diventata subito popolare da quando è stata lanciata nel 2019. La borsa è stata introdotta per la collezione Primavera/Estate 2019 del marchio ed è stata vista per la prima volta nel modello Monogram Giant. Nel corso dell’anno è stato reso disponibile in una varietà di materiali, tra cui Monogram Reverse, Monogram Denim e il nuovo pattern LV Escale. Recentemente, la borsa è stata presentata in una dimensione MM più piccola. La borsa ha un interno spazioso con fodera in tessuto. Ha anche manici superiori e spallacci Toron.